Logline: Chi crediamo che noi siamo?
Sinossi: Un uomo si ritrova suo malgrado ad interpretare se stesso, pur trovandosi nei panni di un altro. Disorientato scopre che la sua identità non è l’unica ad essere stata insabbiata.
L’ALTRO – LOST IDENTITY
L’Altro è l’incipit di un lungometraggio dal titolo GIRA SOLE in fase di preproduzione.
Ne L’Altro, Antonio Pasqua, il protagonista, finisce in un locale misterioso, mai frequentato. Qui è ossessionato da un avventore che afferma di essere suo amico e di incontrarlo lì ogni giorno. Fuggito da quel locale a casa i figli e la moglie non lo riconoscono.
In Girasole l’uomo si ritroverà solo in una città che non lo riconosce e nella quale non si riconosce. Entrerà in contatto con un nuovo mondo che lo cambierà tanto profondamente fino a farlo identificare con un Eletto di una comunità Sindh.
Ambientato in una città panoramica, stimolante e contraddittoria, come Napoli, il film esplora il tema della perdita di identità e della spersonalizzazione figlia dei tempi attuali in cui internet, social network e velocità di informazioni pongono ciascuno di noi alla costante e spasmodica ricerca della propria reale essenza.
“L’altro-Gira Sole” si svolge sulla linea di confine tra il modo in cui ciascuno di noi si percepisce o vorrebbe essere e il mondo in cui tutti gli altri ci vedono in realtà.
Un omaggio alla esigenza di continua ricerca di noi stessi.
Lost Identity is the incipit of a movie entitled Gira Sole in the pre-production.
In Lost Identity, Antonio Pasqua, the protagonist, ends up in a mysterious pub. Here he is obsessed with a customer who claims to be friends with him and to meet him there every day. He escaped from that pub at home, his children and his wife do not recognize him.
In Gira Sole, a man will find himself only in a city that does not recognize him and in which he does not recognize himself. He will come into contact with a new world that will change him so profoundly to the point of identifying him with an Elect of a Sindh community.
Lost Identity – Gira Sole takes place on the borderline between the way each of us perceives ourselves and the world in which all the others actually see us.
Sceneggiatura: Flora Fiume Maurizio Fiume
Fotografia: Gennaro Visciano
Montaggio: Alessandro Corradi
Musica: Ferruccio Spinelli Petra Magoni
Suono: Carlo Licenziato
Teresa Saponangelo, cameriera, moglie Yari Gugliucci, Antonio
Tony Laudadiio, Gennaro
Durata in minuti: 15
